L'Arma, l'Ora, il Movente (1973)
L'ansia di ricerca di nuovi territori
d'azione per gli instancabili assassini protagonisti dei thriller italiani anni
'70 non si ferma neppure davanti al convento, come testimonia questo L'Arma,
l'Ora, il Movente realizzato da Francesco Mazzei, produttore
di un certo successo di pellicole sexy improvvisatosi regista per l'occasione.
Sfidando le ire del Centro Cattolico, che d'altronde ha sempre
bollato i gialli di derivazione argentiana con un inappellabile
"IV" (visione esclusa per tutti), Mazzei propone come
sfondo ai soliti feroci delitti un monastero che pare pensato da
Bunuel, dove un grosso crocifisso puo' diventare un'arma
micidiale, dove le suore (naturalmente tutte bellissime tranne la
superiora) si autoflagellano in estasi e dove e' assolutamente
normale imbattersi in inspiegabili magazzini colmi di scheletri
in sacri paludamenti e di uccelli impagliati.
Siamo qui nell'area del trash piu' delirante e gustoso: il
regista non esita a imboccare le strade piu' folli pur di stupire
e sviare gli spettatori, con risultati spesso esilaranti. Come
quando fa irrompere il commissario nel bagno affollato di suore
nude nel bel mezzo di una doccia collettiva, o quando porta lo
stesso commissario (l'attore Renzo Montagnani) a un passo dal
matrimonio con l'inafferrabile assassino (!!!).
Naturalmente non manca la classica figura del prete
dongiovanni impegnato in questo caso a spartirsi le brame di due amanti due!!!
Gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, gore al punto giusto,
sono di buona qualita' e in bella evidenza.
Tra gli interpreti, oltre al citato Montagnani per tutto il film
in bilico tra la macchietta e il dramma, si fanno notare la bella
Eva Czemerys particolarmente attiva all'epoca nel campo
giallo-erotico, la dark lady Bedi Moratti e Maurizio Bonuglia,
condannato da una notevole somiglianza fisica al piu' celebre
Lino Capolicchio a prestarsi come sostituto economico di
quest'ultimo in produzioni minori.
Il tutto gentilmente offerto dalla benemerita Rete4 al solito
orario da vampiri nel corso di un'improbabile Notte
d'Essai la scorsa primavera.
Alcune immagini dal film
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