Quando le Donne Avevano la Coda (1970)
Nel 1966 una pellicola di Don Chaffey, Un
Milione di Anni Fa, guadagno' vasta notorieta' in tutto
il mondo grazie all'inedita ambientazione preistorica, ai pregevoli dinosauri
animati creati da Ray Harryhausen e soprattutto grazie all'indimenticabile bikini
in pelliccia di Raquel Welch.
"Meno dinosauri (roba da ragazzini) e piu' sesso!" deve
aver pensato l'astuto Pasquale Festa Campanile nel confezionare
qualche anno dopo Quando le Donne Avevano la
Coda, soddisfacendo ancora una volta le
aspettative del pubblico piu' di bocca buona con un altro dei
suoi innumerevoli successi di botteghino.
Il film, come e' facile desumere dal titolo, e' una sorta di
"commedia primitiva all'italiana" tutta incentrata su
una comicita' grossolana a base di rutti e peti, botte in testa e
militaresche allusioni sessuali recitata in uno strampalato
idioma "cavernicolese", con alcuni momenti davvero
comici dispersi in un mare di divagazioni deprimenti.
Spiace un po' vedere sprecati alcuni buoni talenti del cinema
italiano (Francesco "Yoghi"
Mule', l'inossidabile Paola Borboni, Giuliano Gemma) in una farsa
certo piu' degna di Vitali o di Bombolo, e lascia francamente
sconcertati la complicita' di un fine letterato del calibro di
Umberto Eco (il soggetto e' suo) in un'operazione cosi' poco
"intellettuale".
La presenza
felina di Senta Berger, sensuale cavernicola tutta ringhi e soffi, aiuta comunque
a passar sopra alla complessiva poverta' di idee e quel suo costumino paleolitico
costantemente aperto sulle zone "giuste" a far intravvedere una conturbante
codina, rimane in testa a lungo.
Da notare l'ottimo lavoro di "primitivizzazione"
operato sugli attori dal bravo truccatore Giannetto De Rossi,
destinato a divenire uno dei piu' attivi zombie-maker del cinema
horror italiano.
L'ottima accoglienza riservata al film ingenero' nel giro di
pochi mesi un mini-filone comprendente almeno altri due film dal
titolo similare, filone prontamente abbandonato per
l'approssimarsi dell'enorme vacca da mungere rappresentata
dall'interminabile serie dei cloni "decamerotici" che
invadera' via via le sale a partire dal 1970.
Quando le Donne Avevano la
Coda usci' in videocassetta a cura della
Domovideo ed e' tuttora facilmente reperibile.
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