Colpo Rovente
(1969) di Piero Zuffi

 

Terzo Bardo, fase di rientro.....

....cosa c'e' di meglio di un film italiano per sottolineare metaforicamente una parabola in discesa?
Questo unico prodotto cinematografico dello scenografo romagnolo Piero Zuffi crolla pateticamente sotto il peso di una recitazione dilettantesca, nonostante la virtuosistica fotografia e i suggestivi esterni newyorkesi e, partito per candidarsi come uno dei piu' innovativi film italiani dei sixties, si ritrova ora ad essere una perla trash nella programmazione di Cinema Ambra.
E un po' spiace perche' la regia ricorda nei momenti migliori certe impennate di Friedkin e l'esplorazione degli ambienti alternativi di New York (teatro off, gay-bar sadomaso, bande di Hell's Angels, manifestazioni di protesta) e' interessante e realistica. L'idea poi del delitto commesso in diretta sul palcoscenico nel corso di uno spettacolo underground, tra attori avvolti nei lenzuoli e gelatine rosso sangue, e' geniale e degna del miglior Argento.
Notevole anche la comparsata di Carmelo Bene nei panni del killer italo-americano Johnny Desco che si aggira delirando per la Quinta Avenue tra l'indifferenza dei passanti.
La storia, complessa e farraginosa, verte intorno ad un grosso traffico di stupefacenti su cui indaga il detective Berin (il brizzolato e arcilegnoso Michael Reardon), e vede altresi' impegnata nell'improbabile ruolo di dark lady una catatonica e corvina Barbara Bouchet.
Ma in fondo questo non ha poi molta importanza: le immagini scorrono veloci, ipnotiche e colorate, la musica di Piero Piccioni scimmiotta piacevolmente il beat dell'epoca e lo spettacolo in fin dei conti funziona.
Il film volge al termine in un caotico collage di immagini che alterna Manson, Mao e le Pantere Nere ai volti degli interpreti, per staccare all'improvviso sul brulicare di formichine grigie del nastro vuoto, in mezzo a cui a poco a poco distinguo, riflessa dal vetro dello schermo, quella faccia -la mia- che gia'sei ore fa, all'inizio di questa maratona, mi stava osservando con distacco.

Sei ore davanti allo schermo... mille anni nello spazio profondo... un secondo nella dimensione X.... cosa e' successo veramente? Sono finalmente cresciuto, o sono solo piu' vecchio di qualche ora?

 

Colpo Rovente (1)
Colpo Rovente (2)
Colpo Rovente (3)
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Colpo Rovente (9)

 

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