HAWKWIND:
WELCOME TO THE FUTURE

Hawkwind, signori della psichedelia, padroni dell'universo, arrivano a noi levitando su una nebbiolina acida da Londra, Portobello, 1969.
Anticipatori di trip spaziali, fondatori di fanzines, visionari profeti di una New Age ancora tutta da scoprire, travellers mistici a cavallo di rock, elettronica e improvvisazione jazz da Stonehenge a Juri Gagarin a bordo di un'astronave d'argento, di ritorno da un futuro dove gli assassini di Allah sono armati di pistole ad aghi. Perennemente in fuga da una favola all'altra, catastrofi nucleari, mutanti innamorati, guerriglie urbane lungo le periferie del Cosmo, torri scintillanti toccano segni zodiacali, un caos di imperi che crollano sotto cannoni laser, razze perdute nel Vuoto... chi dice che le droghe bloccano l'ispirazione?!?
Si vola sempre piu' in alto, da stella a stella, indietro tutta anni luce, fuorilegge del tempo, visioni di un antico futuro alle spalle.
L'equipaggio cambia continuamente:
Dave Brock sempre alla guida, Nik Turner ammalia con sax e flauto, e Stacia la magnifica, Stacia la tettuta danzatrice, la sibilla, austera come una sfinge e agile come una donnola ipnotizza regni di luce ed oscuri pianeti. E Bob Calvert, sepolto da un decennio eppure ancora presente in avatar, marcia all'attacco di nuove dimensioni.

Lo Space Ritual del 1972 viveva di luci stroboscopiche e liquide, diapositive, lamiere riflettenti, stelle filanti ovunque, blocchi di polistirolo a rappresentare pietre magiche. E poi giocolieri, maghi, mangiafuoco, ballerini e mimi, il tutto ispirato e sceneggiato sapientemente dallo scrittore Michael Moorcock.
Hawkwind, sempre presenti a concerti di beneficenza a favore di locali, raggruppamenti politici, movimenti underground e sempre lontani dai compromessi dello show-business.

Gli anni passano, festivals ed eventi si susseguono tra solstizi ed eclissi, i cavalieri astrali continuano il cammino.
L'infinito e' il limite.

Discografia essenziale:

Hawkwind Official Site
OH, STACIA...!!!

 

 

Il Discolo

Il Website del Discolo

 

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