COS'E' IL P.I.P. SHOW?

"Io ce l'ho piu' lungo del tuo...!"
Eh, gia'... quante volte i discorsi dei cinefili si infiammano quando vanno a parare nel campo delle edizioni piu' o meno integrali dei film di culto! E non sto parlando dei vari Director's Cut che spesso si rivelano astuti espedienti per lucrare una volta di piu' su pellicole gia' viste e straviste, ma mi riferisco a quelle piccole e grandi perle della cinematografia "Bis" che, in seguito a traversie censorie, edizioni scriteriate o affrettati passaggi televisivi, sono presenti nelle videoteche degli appassionati in versioni differenti, con minutaggi che possono variare anche di molto.
"Il tuo Emanuelle In America ce le ha le sequenze hard?"
"E il tuo L'Aldila' comincia con l'introduzione seppiata?"
Bene, grazie alla sconfinata esperienza (e pazienza) dell'ineffabile Demon Later, che da questo numero inizia una regolare collaborazione a Cinema Ambra, da oggi e' possibile dire una parola definitiva su questo argomento. Avvalendosi puntigliosamente della funzione P.I.P (Picture In Picture) del videoregistratore, che permette la visione contemporanea sullo stesso schermo -in due riquadri separati- di due differenti videocassette, Demon Later prendera' di volta in volta in esame i casi piu' interessanti di versioni multiple stendendo un resoconto minuzioso di tutte le anomalie, le omissioni e le sorprese che si presenteranno al suo occhio allenato di predatore del fotogramma perduto.
Si comincia col celebre La Montagna Sacra di Alexandro Jodorowsky, confrontando l'antica (e ricercatissima) edizione italiana CVR con la sua recente, pretenziosa reincarnazione inglese a cura della Visual Films. Posso anticiparvi che si trattera' di un match interessantissimo e per nulla scontato... dato che non e' tutt'oro quel che luccica!