IL FIORE DAI PETALI D'ACCIAIO
(1973) di Gianfranco Piccioli
Ci troviamo, con questo Il Fiore Dai Petali D'Acciaio
di Gianfranco Piccioli, di fronte ad uno dei prodotti piu' deboli del filone
giallo italiano. Gia' il titolo dovrebbe allertare gli spettatori piu' maliziosi
(un vegetale invece del "classico" animale?!?) e cosi' pure l'anno, il
1973, che vede il genere in piena parabola discendente.
La trama, costellata di buchi delle dimensioni di quelli riscontrati dal min.
Tremonti nei conti pubblici, arranca faticosamente e le strombazzate sequenze
audaci ("100 minuti di tensione erotica!" proclama pomposamente il lancio del
film) si risolvono nelle apparizioni nude a inizio e fine film di una
giovanissima Paola Senatore.
A poco serve anche la partecipazione di Carroll Baker, in Italia in quegli anni
a finir di sfruttare -con film di alterna qualita'- gli scampoli di fama legata
alla sua carriera antecedente.
Desolante anche la situazione nel comparto delitti: dopo un primo ("casuale")
omicidio entro i tempi canonici occorre sorbirsi piu' di un'ora e dieci di tedio
per arrivare al secondo (e ultimo della serie)...
L'unico motivo per cui Il Fiore Dai Petali D'Acciaio puo' meritarsi
un'occhiata e' la scenografia, che ha nell'appartamento del dottor Valenti
(Gianni Garko) il suo punto di forza. Gli appassionati di modernariato potranno
senz'altro lustrarsi gli occhi davanti agli innumerevoli oggetti
d'arredamento squisitamente anni '70 di cui la garçonniere letteralmente
straripa: lampade, telefoni, orologi, vetrate e sculture deliziosamente kitsch
tra cui campeggia pure il "fiore" del titolo.
Non male nemmeno la scena d'amore subacquea tra sommozzatrici che prelude alla
rivelazione finale.
Il regista Gianfranco Piccioli avra' in seguito maggior fortuna come produttore
dei film di Francesco Nuti.
Per un curioso processo di rimozione i nomi di Gianni Garko e Carroll Baker,
creditati nel film come interpreti principali, sono stati omessi sia dalla
recensione del Centro Cattolico (vol. 78 - 1975) che dalla scheda tecnica del
Dizionario Del Cinema Italiano di Gremese.
Nessuna notizia di edizioni in videocassetta, soltanto un paio di passaggi
(copia molto buia) su Mediaset.
|