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La cronaca ci sta bombardando da tempo in continuazione con
fatti delittuosi che sempre piu' spesso da casi apparentemente elementari
tendono a trasformarsi in inestricabili rompicapi su cui ritrattazioni, amnesie,
psicosi improvvise, controaccuse, errori procedurali e finanche riletture
"politiche" gettano per mesi o per anni una nebbia densa e
impenetrabile. Chi e' la vittima? Chi il colpevole? Sempre piu' difficile a
dirsi vista l'inquietante tendenza di questi due ruoli a debordare l'uno
sull'altro fino a scambiarsi.
Viene da pensare con una certa nostalgia, quasi con tenerezza a quel folto
drappello di pellicole -in seguito note come "Giallo all'Italiana"-
che, capitanato nel 1969 dall'argentiano L'Uccello Dalle Piume Di
Cristallo, inondo' di sangue e terrore gli schermi per circa un lustro.
Generalmente abbinati nel titolo ad un animale con caratteristiche piu' o meno
plausibili (si poteva andare dalla naturalistica Tarantola Dal Ventre Nero alla
descrittiva Farfalla Dalle Ali Insanguinate, fino all'immaginifica Iguana Dalla
Lingua Di Fuoco) questi film erano in grado di fornire nell'arco di una
novantina di minuti (tempo massimo di resistenza sulle poltroncine scarsamente
imbottite dell'epoca) a platee poco smaliziate una generosa dose di efferati
delitti su cui rabbrividire, qualche indizio fuorviante su cui riflettere e
l'incontrovertibile, inattesa ma rassicurante rivelazione finale sull'identita'
dell'assassino, spesso integrata dal bonus della "giusta punizione".
Non c'era pezza, l'indagine poteva essere tortuosa e lambiccata fino
all'impossibile ma -come in una scalata- al termine, in vetta c'era sempre lui
splendente e indiscutibile come un dogma: il COLPEVOLE. Talmente assoluto da
diventare persino fonte di scherzi goliardici come quando, durante i primi
giorni di uscita nelle sale di Quattro Mosche Di Velluto Grigio, solitari
buontemponi sfrecciavano in ciclomotore accanto alle code di spettatori in
attesa di entrare gridando: "L'assassino e' la moglie del batterista! Ha ha
ha!!!" per poi dileguarsi seguiti da una pioggia di improperi.
Stiamo vivendo tempi strani, instabili: la virtualita' informatica sembra sempre
piu' permeare il mondo quotidiano e le sinistre profezie di Dick e Kornbluth
(qualcuno ricorda lo stupefacente Gli Idioti In Marcia?) si vanno facendo
reali... Casomai vi prendesse un momento di dubbio, di sbandamento, seguite il
consiglio di Capitan Trash: precipitatevi in una fornita videoteca e concedetevi
un'ora e mezza di certezze. Non ha troppa importanza l'animale o la
peculiarita': vedrete che in ogni caso funziona!
Gli
indirizzi E-Mail delle star!!!
(Se siete gia' passati di qui potete saltare tranquillamente
questa pagina...)
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